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Visualizzazione dei post da maggio, 2021

I SOFISTI

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I SOFISTI I sofisti possono essere considerati i primi insegnanti a pagamento della storia. Con i sofisti l'esercizio del “sapere” diventa un vero e proprio mestiere, che svolgevano spostandosi da un luogo all'altro in cerca di discepoli. Sofista: dal greco "sapientissimo”, ovvero colui che si intende di tutto lo scibile, possedendo una sapienza ampia ed enciclopedica . MOVIMENTO SOFISTICO L’insegnamento del sofista aveva come scopo la “sapienza”. La sofistica è considerata una sorta di “illuminismo greco”, poiché caratterizzata da un’aperta critica alle credenze e ai miti della tradizione. I sofisti hanno elaborato il primo concetto occidentale di “cultura” , non intesa come un insieme di conoscenze specialistiche ma come la formazione globale di un individuo. La virtù per i sofisti deriva dal sapere. Il movimento sofistico veniva rappresentato da: Protagora che sosteneva il relativismo culturale e morale. Credenze, leggi, costumi e valori, possiedono una validi

ARISTOTELE

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  LA VITA DI  ARISTOTELE  Aristotele nacque a Stagira nel 384 a.C. A diciassette anni entrò nell'Accademia di Platone (Atene), dove rimase per vent'anni, cioè sino alla morte del maestro. Trascorse poi alcuni anni ad Asso, poi a Mitilene e a Pella, sede della corte di Macedonia, dove fu precettore di Alessandro Magno sino alla sua salita al trono. Tornò ad Atene nel 335, e fondò una scuola chiamata “Liceo” nel quale teneva corsi di lezioni in tutte le discipline. Dopo la morte di Alessandro Magno (323), lascia Atene per andare nell'isola di Eubea per mettersi in salvo durante una rivolta antimacedone. Muore nel 322 a.C. Le sue opere sono divise tra quelle destinate alla pubblicazione, che sono andate perdute, e i trattati a uso esclusivo dei suoi scolari riordinate da Andronico di Rodi. Possiamo dividere gli scritti in tre gruppi: l’Organon (gruppo di scritti sulla logica, opere di fisica e filosofia della natura); i quattordici libri della Metafisica (contenent

EROS

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IL MITO DI EROS Quando nacque Afrodite, gli dei si raccolsero a banchetto e tra loro era presente il figlio di Metis, Poros. Una volta finita la cena arrivò Penia che come al solito voleva mendicare. Penia voleva un figlio da Poros, e vedendolo ubriaco nel letto decise di giacquere con lui. Dalla loro unione nacque Eros. Eros era grande demone, un essere intermedio tra il mondo degli dei e quello terrestre che riusciva a far cominciare gli uomini e le divinità. Il mito ci dice che è figlio di un dio, Poros, che rappresenta l"intraprendenza", l"avventura", e di Penia, la "povertà", l"indigenza", il "bisogno". Proprio per questo, Eros è sempre stato povero con una vita molto difficile ma con un carattere coraggioso e temerario. È quindi in mezzo fra la sapienza e l’ignoranza.  

LA METAFISICA

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METAFISICA  Aristotele afferma che “la metafisica studia le cause ed i principi primi, studia l'essere in quanto essere, studia la sostanza, studia Dio e la sostanza immobile”. C’è anche una seconda definizione, forse più importante: la metafisica aristotelica studia l'essere in quanto essere. Aristotele sostiene che esistono tre tipi di scienze ovvero quelle teoriche, pratiche e poietiche. 1) sono la metafisica, la fisica e la matematica. Queste scienze hanno per oggetto il necessario e come scopo la conoscenza disinteressata del vero. 2)sono l'etica e la politica. Queste scienze hanno per oggetto il possibile ed indagano sul modo di agire dell'individuo. 3)hanno, anche loro, per oggetto il possibile e sono le scienze che indagano nell'ambito della produzione di opere ed oggetti. In conclusione, la metafisica è la scienza che indaga le strutture profonde e le cause del reale, che superano i sensi dello studio della fisica. Aristotele chiamava la metafisica